“Afferra l’utente senza farlo attendere.”
Questo è il motto!
Oltre i due secondi all’apertura, il sito è penalizzato! Perché siamo arrivati a tale limite?
Forse dovremmo parlare sui nuovi circuiti neuronali del nostro sistema nervoso ogni volta che la vista è davanto allo piccolo schermo, ma la facciamo breve e concisa così da essere chiari il più possibili.
SITO VELOCE NEL MONDO DEGLI SMARTPHONE
Poltrone, divani, letto, scrivanie, sale d’attesa, metropolitane, treni, sono le postazioni per uno spazio dedicato al piacere di essere intrattenuti da films, documentari, libri ridotti a pochi minuti e pochi secondi di attrazione.
La persona stando seduta davanti PC o tablet, abbassa la sua apprensione ed entra nella raccolta , nel senso che si concentra all’elaborazione lenta delle informazioni.
Ma la nostra popolazione vive – per la maggior parte del suo tempo – in costante aspettativa per ottenere nell’immediato una gratificazione. Allora non c’è tanto posto per la parola pazienza!
Il mondo del web viaggia come lui si aspetta: “Cosa vuoi? Questo? Tieni. Ecco qua!”
Ragion per cui, se vogliamo avere delle soddisfazioni un domani, è necessario comprendere questo fondamentale elemento-circostanza.
Quando vogliamo dar vita al nostro sito e redigere una serie di contenuti per esso, dobbiamo avere chiara l’immagine dell’ utente: nervoso, irrequieto, agitato, preoccupato, ma anche curioso, affamato, impaziente, dinamico.
Questa nevrosi si placa con uno strumento piccolo tra le sue mani, sempre a stretto contatto con lui, lo smartphone, che gli dà accesso a tutte le informazioni che vuole in poco tempo, ovunque lui sia.
Scorre veloce con il dito, magari in piedi, sicuro di non fare alcuna fatica e in assenza di attesa.
L’utente naviga su internet con l’aspettativa di approdare sull’isola della soluzione in pochi secondi!
E’ la nostra evoluzione, costruttiva o distruttiva non è questo il punto.
La tecnologia se conosciuta nei suoi diversi aspetti come se fosse un’altra persona tra noi che cambia continuamente, si è sempre rivelata un’ottima collaboratrice per migliorare la vita dell’uomo.
Noi dobbiamo solo metterci all’opera, essere attenti e aggiornati sui cambiamenti repentini, e aggiustare il tiro per mettere in evidenza il nostro brand sulle pagine online.
COSA FARE PER AVERE UN SITO VELOCE
- Usare un buon hosting
- Utilizzare un template semplice, che dia il senso dell’ordine
- Ottimizzare le immagini (dimensioni piccole)
- Usare parole considerevoli per i titoli con frasi brevi
VERTICALE E VELOCE
I nostri utenti non si sentono lettori, strano ma vero, per questo li chiamiamo lettori canguro!
Saltano di parola in parola per posare lo sguardo su ciò che desiderano leggere, e se non lo trovano in poco tempo cercheranno altrove.
La velocità con cui si carica il sito è un fattore determinante per il ranking, e l’obiettivo è di non creare ‘l’effetto rimbalzo’. Garantire un’esperienza esclusiva basata sulla prima buona impressione, permette di ottenere risultati eccellenti. L’esito finale viene mostrato dai secondi di permanenza dell’utente quando naviga nel tuo sito.
I contenuti vengono messi in diversi dispositivi web, ma dobbiamo prendere atto che i cellulari oggi non sono più tali, sono dei super mini computer!
Dunque, il contenitore è cambiato, è vertical !
La dimensione e la forma per leggere un testo online suggestiona tantissimo l’esperienza di lettura dell’utente.
Scrivere contenuti sul blog e sul sito, ha sempre una modalità detta panoramica, ossia orizzontale. Ce ne vorrà di tempo prima che scenda al secondo posto; i computer saranno per molto tempo ancora i dispositivi prediletti rispetto allo smartphone e tablet.
Ciò nonostante non è errato adesso impostare i nostri testi in modalità ritratto, ossia verticale.
Punta allora a un sito veloce e fruibile, che guida la vista del nostro utente a seguire le parole ristrette ad hoc per il piccolo PC, da cui dipende il suo equilibrio psico-emotivo.
Il rilevante posizionamento del nostro sito web nella search di Google, rimane una solida attività da monitorare per procacciarsi più utenti. La SEO viene prima di tutto, dunque il fattore velocità è collegato anche ai contenuti evergreen.
Il nostro lettore canguro come salta di parola in parola, salta di frase in frase, di link in link.
Titoli, sottotitoli e keywords come già saprai, sono le porte d’ingresso del nostro ufficio virtuale.
Quindi il tuo sito oggi deve soddisfare anche il piccolo cervello elettronico, con queste 3 fondamentali caratteristiche:
- Contenuti interessanti di facile lettura, scorrevoli;
- Keywords inerenti che soddisfano la sua ricerca;
- Velocità di caricamento in assenza di pause.
In ultimo, il sito deve assumere quelle caratteristiche che si conformano al modo di assorbire le informazioni. Il nostro cervello, a causa di questi smartphone è cambiato. Leggere non è un’attività intrinseca, connaturale.
Il fattore tempo ha reso necessario cambiare il modo di scrivere su internet, dunque la nostra capacità di identificare uno scritto interessante è influenzata in primis da Cronos, secondo dall’involucro, terzo dalle parole, e infine dal contenuto in se per sé.
Fai del tuo sito la tappa più originale e incalzante a pieno ritmo, a prova di indice!
Per riuscirci, la pazienza è di grande aiuto.
Contattaci per qualsiasi informazione e grazie per aver letto fin qui!