Scrivere raccontando la verità è assicurarsi il successo dei contenuti!
Questo articolo mette in risalto il modo con cui viene deciso di condurre l’utente a fare un’azione nel sito quando legge un tuo contenuto.
Si dice che il 95% della vendita è dettata dal subconscio, dall’emozioni.
Il marketing è sottoposto a continui cambiamenti essendo a stretta relazione con l’essere umano, creatura sempre in divenire.
In merito a questo, abbiamo un costituente da evidenziare, e cioè che il CONSUMATORE STA MUTANDO SEMPRE DI PIU’.
E’ più attento, e non si fa convincere a sentimento come una volta.
Perché scrivere come un hobbit?
Semplicemente perchè nel prologo del libro Il Signore degli Anelli, Tolkien ci descrive dettagliatamente chi sono gli hobbit, e il testo del primo capitolo si conclude così : “ Si dilettavano a riempire meticolosamente libri interi di cose che già sapevano, in termini chiari e senza contraddizioni.” Ecco perché!
Se vogliamo avere successo con il nostro lavoro online, non dobbiamo dimenticare che rispondiamo a una logica, ovvero la teoria delle argomentazioni valide.
Nella nostra testa deve essere chiara l’immagine del lettore scettico.
Il mondo del web è pieno di scrittura persuasiva, a noi piace trasmettere l’importanza di seguire una regola che funziona sempre: convinci dando spiegazioni per ogni cosa che riguarda il tuo prodotto, messaggio, o progetto e altro, che porta la persona a sceglierti con coscienza.
Oggi la differenza la fanno le persone che dimostrano di avere buon senso nella comunicazione.
DIFFERENZA TRA PERSUADERE E CONVINCERE
Sono due parole considerate sinonimi, ma andando a fondo ci sono differenze su cui mettere un occhio!
In primis ciò che le distingue nel campo della scrittura online, è il come raggiungere lo scopo della vendita.
Se siamo preoccupati del risultato finale, la scrittura tenderà a spostare l’attenzione dell’utente giocando con l’automa, cioè il corpo, provocando immagini e risvegliando in lui sentimenti. Questo perché la logica è respinta con strategia.
Quando invece vogliamo condurre l’utente a credere in ciò che abbiamo da dire e offrire, la nostra intenzione non è quella di riuscire subito a convincerla e a vendergli il prodotto, ma di formulare chiaramente le ragioni che abbiamo, dando prova che quello che scriviamo e conosciamo ha fondamenta.
E’ qui che instauriamo una fiducia indistruttibile nel nostro lettore!
Bisogna avere cura. Quando lo scopo della scrittura si basa sugli incantesimi emotivi, la fiducia del cliente svanirà con un breve intervallo di tempo.
La spiegazione, ciò che comporta l’attivazione della nostra capacità di comprendere e vedere chiaro il messaggio principale dell’opera scritta, viene al primo posto.
Quante volte hai sentito dire che la vendita si basa sulla fiducia?
Allora diventa un seguace della VERITA’.
TESTI LIMPIDI E CONTENUTI EVERGREEN
Comunicare bene dipende dalla nostra capacità di evitare fraintendimenti.
I lettori hanno il giusto tempo per esaminare i nostri scritti, noi abbiamo poca probabilità di farla franca.
Se vuoi dimostrare che sai lavorare bene e sai il fatto tuo, gli argomenti che estenderai in merito alla tua professione devono rimanere nella memoria a lungo termine.
Basta evitare il più possibile:
- Incomprensioni
- Parole complesse
- Preamboli (ne basta uno poi vai dritto al punto)
- Pensare alla vendita
Brevemente…
Incomprensioni: utilizza le parole per il loro significato effettivo. Idea non è sinonimo di sogno, oppure se utilizzi parole che hanno più di un significato come famiglia e democrazia, poni attenzioni al concetto che vuoi esprimere, perché la parola può essere uguale per tutti, ma per ognuno ha un significato diverso.
Parole complesse: la semplicità è premiata dagli algoritmi e preferita dai nostri utenti.
Preamboli: i discorsi introduttivi devono avere vita breve. Le persone hanno bisogno di arrivare al sodo, e questo non significa che non bisogna farli, significa dargli i secondi che meritano, dopodiché facciamo proseguire il nostro lettore per farlo arrivare al nocciolo della questione.
Pensare alla vendita: i tuoi scritti mancano di fantasia e originalità se non ti stai adoperando per essere coerente e trasparente. Ricorda che se ti concentri sulla vendita, incappi nella scrittura persuasiva che convince senza dare precedenza alla capacità di intendere e volere del tuo utente. Vuoi persuadere? Va bene, ma non deve essere un’abitudine!
CONCLUSIONE
Persuadere e convincere, sono due azioni spinte dalla stessa esigenza: dare soluzioni al nostro potenziale cliente, fidelizzarlo e vendergli i nostri servizi.
Ma è come vogliamo arrivare nella mente dell’utente che mette in risalto la nostra identità.
E’ nostra la scelta di voler essere affidabili oppure no. Possiamo far leva sui suoi bisogni consci e inconsci del nostro potenziale cliente, il divario è se vogliamo essere dei poeti oppure insegnanti di storia quando scriviamo.
Sarebbe onesto da parte nostra allora, visto e considerando che vogliamo vincere la partita sul web, farlo innamorare prima, poi dargli le ragioni, e non una o due, ma tante ragioni per fidarsi di noi.
Non hai idea da dove cominciare?
‘Non ho inventato la Terra di Mezzo, l’ho attraversata. ‘ Lo Hobbit. Tolkien.
Il nostro consiglio è quello di fare affidamento ai racconti, soprattutto nei momenti privi di ispirazioni, perché sicuramente hai storie da raccontare, vere. Se sei in difficoltà lo stesso, ti basta sapere che ogni argomento può essere virato come un racconto.
Dicevamo all’inizio, pensati come un hobbit, come Bilbo Baggins o Frodo che devono narrare le loro vicende a un popolo ignaro dell’esistenza di creature incredibili. Scrivono di tutto ciò che sanno e del loro vissuto!
Sulla realtà di quel mondo, Tolkien dopotutto, ci ha convinti tutti!
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